Torna la paura del contagio in Puglia nuovi focolai . Dopo diverse settimane che nella Regione pugliese si contavano contagi da Covid-19 prossimi allo zero e soprattutto non si identificavano contagi avvenuti in Puglia.
Gigantismo A NAPOLI CHIRURGIA MINI-INVASIVA SU UNA 15enne
Gigantismo a Napoli chirurgia mini-invasiva su una paziente di 15 anni. L’Azienda Ospedaliera dei Colli di Napoli, nell’ambito della chirurgia laparoscopica è stata e continua ad essere pionieristica.
MEDICINA DI PRECISIONE DI NAPOLI IL PRIMO PAZIENTE IN ITALIA
Dopo anni di studi e ricerche la medicina di precisione per il trattamento dei pazienti con il tumore al polmone diventa realtà. Infatti, iniziano le prime cure con questo genere di farmaci innovativi anche in Italia ed il primo paziente è stato arruolato in uno studio clinico presso l’Istituto dei Tumori di Napoli.
Diciamo insieme Grazie, l’iniziativa per ringraziare i medici
Appena presentata presso l’Ospedale San Camillo Forlanini di Roma, un’iniziativa promossa dalla Regione Lazio da un’idea di due cittadini, esperti di comunicazione, dal nome ‘Diciamo insieme Grazie’.
Donazione multiorgano al Pellegrini di Napoli
Nuova donazione multiorgano salva 4 vite. La generosità e l’empatia non conoscono confini ne razze e non esiste gesto più generoso di donare i propri organi per donare la vita ad altri.
Ospedale di Parma: effettuati quattro trapianti di rene in 24 ore
Quasi tre giorni di sala operatoria all’Ospedale Maggiore di Parma dove grazie allo sforzo di varie equipe in alternanza, quattro persone residenti in Emilia-Romagna, sono state salvate.
Progetto Open Way in Regione Toscana
“Grazie al web è possibile realizzare PDTA condivisi con tutto il comparto sanitario regionale”
27 luglio 2020 – Le autorità sanitarie della Regione Toscana, abituate a deliberare con continuità PDTA nelle principali patologie, hanno constatato come molti risultino poco o parzialmente applicati nonostante l’impegno di risorse impiegate.
Test sierologici a Torino e Novara, positivo il 5,5%
Per effettuare una mappatura epidemiologica importante, su un campione rappresentativo di cittadini, volontari di associazioni e dipendenti di municipalizzate che hanno svolto servizi di utilità pubblica durante il periodo di lockdown, sono stati effettuati test sierologici a Torino e Novara realizzati dal laboratorio B-Life.
Questa tipologia di iniziativa e nello specifico la volontà di effettuare uno screening è stata una scelta mai fatta da nessun Paese europeo.
I numeri analizzati hanno reso noto che 331 su 6005, ovvero il 5,5%, delle persone testate hanno dato esiti positivi. Nello specifico, 207 su 4.826 a Torino (4,8%), 124 su 1.179 (10,5%) a Novara.
L’assessore alla Ricerca, Matteo Marnati, spiega come i dati ottenuti dai test sierologici effettuati da B-Life, durante l’emergenza Covid in Piemonte, dimostrino lo straordinario lavoro e sforzo fatto dalla Regione e dai cittadini piemontesi. Su una popolazione di 4,3 milioni di abitanti, i cittadini piemontesi che potrebbero essere potenzialmente positivi, non supererebbero le 235.000 persone.
L’iniziativa del laboratorio B-Life, il testare i cittadini di Torino e Novara dalla metà del mese di giugno 2020, è stata condivisa e finanziata dall’ESA – Agenzia Spaziale Europea – dall’Università Cattolica di Louvain (Belgio), dal Governo del Lussemburgo e dal Rotary internazionale.
La scelta di effettuare test sierologici sui cittadini della Regione Piemonte, non è certamente stata casuale, infatti, è stato scelto un territorio che facesse parte di una zona fortemente colpita dalla pandemia da Coronavirus dal mese di febbraio 2020.
La volontà è quella di mappare la diffusione del COVID-19 su un campione che sia assolutamente rappresentativo, così da avere una descrizione epidemiologica di individui che nell’ultimo periodo hanno vissuto in una zona fortemente colpita, a maggior ragione persone costrette a dover lavorare nel periodo di lockdown e quindi rischiare di stare a contatto in modo assai ravvicinato con il rischio di essere contagiati.
Stefano Sermonti
Policlinico di Modena dona €500.000 al proprio personale
Il Policlinico di Modena ha deciso di prendere 500.000 euro dalle proprie casse e redistribuirli al personale in servizio.
Trattamento radioterapico rivoluzionario a Torino
L’Ospedale Molinette di Torino ha effettuato un avanzatissimo e rivoluzionario trattamento radioterapico che segue il movimento del tumore durante la respirazione e permette di irradiare in maniera precisa e mirata senza colpire i tessuti sani.