A Torino nasce un ambulatorio per i senzatetto. La struttura di Via Ravenna 8, antica sede dell’Ipab, dove venivano assistiti i pazienti che venivano dimessi dagli ospedali psichiatrici, ormai chiusa da un paio d’anni, da quattro mesi, grazie ai volontari della Società Asili Notturni Umberto I è diventata un luogo di ricovero per far trascorrere quarantena e isolamento ai senza tetto positivi al Covid-19, così da poter ricevere assistenza sanitaria, senza essere ricoverati in ospedale.
Elettro catetere compatibile con la risonanza magnetica a Siena
A Siena, presso il policlinico Santa Maria alle Scotte, è stato praticato per la prima volta un elettro catetere per neuro-modulazione sacrale, compatibile con risonanza magnetica. Ne ha dato comunicazione lo stesso policlinico in una nota.
NUOVA MALATTIA RARA: 7 PAZIENTI AL MONDO
Scoperta una nuova malattia rara. L’avanzamento tecnologico in campo scientifico consente di analizzare sempre più a fondo i meccanismi genetici alla base di tutte le funzioni del corpo umano. Grazie alle nuove tecnologie è anche possibile individuare dove e come questi meccanismi genetici non agiscono correttamente.
Rischio cefalee per medici e infermieri che usano i DPI
Purtroppo è alto il rischio cefalee per chi usa tanto i dispositivi di protezione individuale. Da quando il Covid-19 ha fatto la sua comparsa sono numerosissimi gli studi che ne cercano di identificare gli effetti clinici e sociali del virus e di tutto ciò che ne è scaturito, come lockdown e utilizzo di dispositivi di sicurezza individuale. Da poco è stato reso noto una ricerca che è andata ad analizzare il collegamento tra coronavirus e cefalee.
Rischio cefalee: le ricerche dell’Università de l’Aquila
Secondo quanto emerso dallo studio presentato da Simona Sacco, professore ordinario di Neurologia presso l’Università dell’Aquila, l’utilizzo prolungato di dispositivi di protezione e il distanziamento sociale possono causare un peggioramento della cefalea. Il mal di testa di per sé è uno dei sintomi che spesso accompagna i pazienti infettati dal Covid-19 ma la cefalea può essere però anche associata all’uso di mascherine professionali, occhiali protettiti e visiere.
La causa va identificata nella compressione prolungata di cinturini stretti intorno alla testa, dalla difficoltà respiratoria e dalla ridotta capacità visiva. Tutti fattori di stress a cui gli attori del sistema sanitario sono sottoposti anche quattordici ore al giorno.
Ad essere a rischio di cefalee sono quindi i medici e gli infermieri che da mesi devono utilizzare una moltitudine di DPI (dispositivi di protezione individuale) ma anche tutti quei lavoratori che dovendo stare a contatto con il pubblico devono indossare mascherine per lunghi periodo di tempo. C’è poi da considerare l’impatto del distanziamento sociale che può essere fonte di stress e quindi di cefalee.
Thomas Riccardo
Emergency Hospital 19: nuovo ospedale contro il virus
Nasce a Rozzano Emergency Hospital 19. Costruito in undici settimane, separato dal blocco principale in modo da evitare la diffusione del contagio del virus: oltre 2.700 metri quadrati che saranno dedicati alla lotta alle malattie infettive, a partire dal Covid-19 in prospettiva di una possibile seconda ondata di contagi nei prossimi mesi.
PUGLIA NUOVI FOCOLAI: 30 CASI IN 3 GIORNI
Torna la paura del contagio in Puglia nuovi focolai . Dopo diverse settimane che nella Regione pugliese si contavano contagi da Covid-19 prossimi allo zero e soprattutto non si identificavano contagi avvenuti in Puglia.
Gigantismo A NAPOLI CHIRURGIA MINI-INVASIVA SU UNA 15enne
Gigantismo a Napoli chirurgia mini-invasiva su una paziente di 15 anni. L’Azienda Ospedaliera dei Colli di Napoli, nell’ambito della chirurgia laparoscopica è stata e continua ad essere pionieristica.
MEDICINA DI PRECISIONE DI NAPOLI IL PRIMO PAZIENTE IN ITALIA
Dopo anni di studi e ricerche la medicina di precisione per il trattamento dei pazienti con il tumore al polmone diventa realtà. Infatti, iniziano le prime cure con questo genere di farmaci innovativi anche in Italia ed il primo paziente è stato arruolato in uno studio clinico presso l’Istituto dei Tumori di Napoli.
Diciamo insieme Grazie, l’iniziativa per ringraziare i medici
Appena presentata presso l’Ospedale San Camillo Forlanini di Roma, un’iniziativa promossa dalla Regione Lazio da un’idea di due cittadini, esperti di comunicazione, dal nome ‘Diciamo insieme Grazie’.
Donazione multiorgano al Pellegrini di Napoli
Nuova donazione multiorgano salva 4 vite. La generosità e l’empatia non conoscono confini ne razze e non esiste gesto più generoso di donare i propri organi per donare la vita ad altri.