Emergenza Coronavirus

Emergenza Coronavirus

FONTE: 26 febbraio 2020 – regione.veneto.it

 

Chiarimenti applicativi in merito all’Ordinanza contingiible e urgente del Ministero della Salute e della Regione del Veneto – Attivo il numero verde 800462340 per informazioni su infezioni da coronavirus

FAQ

Chiarimenti applicativi in merito all’Ordinanza contingibile e urgente del Ministero della Salute e della Regione del Veneto [file pdf – 87 kb]

Ordinanza contingiible e urgente del Ministero della Salute e della Regione del Veneto [file pdf – 45 kb]

DPCM del 23 02 2020 [file pdf 35 kb]

Indicazioni per i cittadini:

Numero Verde 800462340

800462340. E’ questo il numero verde attivato dalla Regione Veneto per assistere e informare i cittadini sui comportamenti da tenere da parte delle persone che temono di essere entrate in contatto con virus.

La decisione è stata presa alla luce del fatto che numerose persone stanno chiamando il 118 per chiedere informazioni sull’infezione, per evitare il sovraccarico delle centrali operative, che può avere delle conseguenze sul soccorso a persone che hanno effettivamente necessità di un intervento immediato.

Si raccomanda peraltro di chiamare il 118 in caso di difficoltà respiratoria, per richiedere l’invio immediato di un’ambulanza.

I tecnici della Regione precisano che le persone che temono di essere entrate in contatto con soggetti infetti, ma che non hanno alcun sintomo o che presentano sintomi lievi come febbre e/o tosse senza difficoltà respiratoria, non devono chiamare il 118 e non devono recarsi in ospedale; devono invece rivolgersi al numero verde che in base alle notizie riferite fornirà tutte le informazioni e le eventuali istruzioni sui comportamenti da adottare. Inoltre gli utenti possono chiedere informazioni ed istruzioni anche al proprio medico di medicina generale.

I medici di medicina generale del Veneto potranno essere contattati telefonicamente dai loro assistiti che percepiscano sintomi, e che non dovranno quindi recarsi in ambulatorio. Il medico effettuerà un triage telefonico e deciderà se è necessario effettuare una visita domiciliare o attivare l’intervento del servizio di igiene pubblica o del sistema di emergenza-urgenza.

Allegati:

Dieci comportamenti da seguire

Indicazioni per i comuni

Video

Redazione a cura dell’Unità organizzativa Comunicazione e Informazione – Posizione organizzativa Coordinamento Internet
Data ultimo aggiornamento: 26 febbraio 2020

Update HIV nella Regione del Veneto – Vicenza 12 Marzo 2019

L’assistenza ai pazienti con infezione da HIV in Veneto è affidata ai Centri di malattie infettive, dislocati nei capoluoghi di provincia e in due altri centri locali. In questi centri è possibile fare il test per HIV in modo anonimo e gratuito e senza impegnativa del MMG; inoltre vengono presi in carico i pazienti con infezione documentata.
La privacy dei pazienti è assicurata secondo quanto previsto dalla normativa nazionale (legge 135/90) e regionale e una volta documentata l’infezione, è prevista una esenzione della quota di partecipazione (ticket) che rende le procedure diagnostiche e terapeutiche esenti da pagamento. Le terapie messe a disposizione non sono in grado di eliminare l’infezione e portare a guarigione ma possono sopprimere completamente la replicazione del virus, assicurando la sopravvivenza dei pazienti e la loro qualità di vita comparabile ai pari età non infetti da HIV.
Affinché questo avvenga è però necessaria una diagnosi precoce, essendo le diagnosi tardive gravate da un notevole eccesso di mortalità e morbilità.
Un problema che è legato principalmente alla sottostima individuale del rischio di trasmissione perché, sottostimando la probabilità di essere state infettate, le persone non si sottopongono al test e giungono alla diagnosi solo in presenza di sintomi severi, che compaiono quando le difese immunitarie sono già molto depresse.
Il tema principale della riflessione da cui prende le mosse l’evento è di riportare l’HIV, inteso come prevenzione, cura e aspetti sociali del problema, nuovamente al centro del dibattito nonché porre la questione del benessere del paziente come stella polare dell’agire della politica sanitaria studiando in particolare nel caso della Regione del Veneto.

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Stati Generali della Sanità della Regione del Veneto

Comunicato Stampa

Aprono i lavori i vertici della Regione del Veneto. Tra i presenti Luca Pani, Direttore Generale AIFA

Tre giorni di confronto e di dibattito per parlare di “Stati Generali della Sanità della Regione del Veneto” insieme al Governatore Luca Zaia, l’Assessore alla Sanità Luca Coletto, l’Assessore ai Servizi Sociali Davide Bendinelli e al Direttore Generale per la Sanità Domenico Mantoan – sono in programma il 29, 30 e 31 Gennaio 2015 presso il Padiglione Giovanni Rama dell’Ospedale dell’Angelo (in via Paccagnella, 11) a Venezia Zelarino.

Durante gli Stati Generali della Sanità verranno analizzate e discusse le iniziative che in questi anni hanno perseguito l’armonizzazione delle crescenti esigenze di qualità dei servizi offerti alla popolazione con la sostenibilità economico-finanziaria del sistema, quali la riorganizzazione della rete ospedaliera in un modello Hub & Spoke basato su reti cliniche integrate e funzionali, le importanti novità metodologiche nell’ambito della verifica e del controllo della gestione economico-finanziaria delle Aziende e degli Istituti del SSR e il rafforzamento della filiera dell’assistenza territoriale.

Queste linee di intervento si affiancano allo sviluppo della rete degli screening, all’utilizzo della formazione, all’implementazione di strumenti di clinical governance a garanzia di qualità e sicurezza, alle attività di confronto e di coordinamento con le più avanzate realtà sanitarie dell’UE e alla decisa accelerazione dello sviluppo del sistema informativo sanitario integrato, tra le cui progettualità assume un ruolo di assoluto rilievo la realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico regionale.

Al Convegno saranno presenti prestigiosi rappresentanti delle Istituzioni e di associazioni professionali e di categoria, esponenti del mondo accademico e delle strutture aziendali e regionali che operano nell’ambito del Servizio Sanitario Regionale.

Giovedì 29 Gennaio il titolo della tavola rotonda (ore 14,00-18,30) sarà la Programmazione sanitaria tra integrazione ospedale/territorio. Dopo i saluti degli Assessori Luca Coletto e Davide Bendinelli, i lavori verranno aperti da Domenico Mantoan.

Venerdì 30 Gennaio quattro tavole rotonde in programma (ore 9,00-18,30): Prevenzione in sanità: le novità vaccinali in ambito pediatrico e negli adulti; Rischio clinico; Valorizzazione delle risorse umane e Monitoraggio dei consumi dei farmaci, innovazione e Pdta.

Infine, sabato 31 Gennaio (ore 9,00-13,00) il tema sarà la sfida della sostenibilità. I lavori verranno aperti dal Governatore Luca Zaia. Sarà presente Luca Pani, Direttore Generale dell’Agenzia italiana del farmaco (AIFA).