Coronavirus, in Toscana cinque letti di terapia intensiva a disposizione della Lombardia

Coronavirus, in Toscana cinque letti di terapia intensiva a disposizione della Lombardia

Fonte: 2 Marzo 2020 – Regione Toscana

La Regione ha risposto a un appello lanciato dal Ministero della Salute

La Toscana mette a disposizione della Lombardia cinque letti di terapia intensiva, per accogliere altrettanti pazienti lombardi colpiti dal Coronavirus.

“Nonostante la situazione di difficoltà – dicono il presidente Enrico Rossi e l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi – abbiamo voluto rispondere alla richiesta del Ministero della salute, mettendo a disposizione della Lombardia cinque letti di terapia intensiva nei nostri ospedali. Ci sembrava un gesto di solidarietà doveroso”.

Negli ospedali della Toscana ci sono 445 letti di terapia intensiva e sub-intensiva.

Ultimo aggiornamento 02/03/2020

 

 

Coronavirus: disposizioni valide dal 2 all’8 marzo 2020

Coronavirus: disposizioni valide dal 2 all’8 marzo 2020

Fonte 02/03/2020 : Regione Lombardia  
Si pubblica in allegato in fondo a questa pagina il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 marzo 2020 con le misure adottate per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Le misure hanno validità dal 2 all’8 marzo 2020.Per i Comuni della “Zona Rossa” si rimanda alle disposizioni specifiche riportate al seguente link. Si ricorda che è possibile contattare il numero 1500 per richieste di informazioni e il numero verde 800 894 545 solo se si ritiene di avere dei sintomi della malattia.
Ultimo aggiornamento 02/03/2020

Coronavirus, Lombardia rialza la testa. Verso misure di sostegno economia

La Lombardia chiama l’Europa e rialza la testa

FONTE: 27 febbraio 2020 – lombardianotizie.online

“Per questo – ha proseguito  – vogliamo chiedere una serie di aiuti, anche a seguito degli incontri avuti con le categorie economiche: all’Unione Europea, in particolare, ci rivolgeremo per accedere al fondo di solidarietà per calamità naturali, anche se sappiamo che non investe direttamente in ambito sanitario”. “Chiediamo misure a garanzia non solo della Regione – ha rimarcato Fabrizio Sala – ma dell’Italia, dell’Europa e del mondo”.

Continue reading