Diabete: un grande aiuto dalla tecnologia

Diabete

Campania, 10 Settembre 2020 – Il Covid ha messo in evidenza come il tema della gestione della cronicità sia fondamentale. Il diabete è un esempio di patologia cronica a gestione complessa: oltre 3,2 milioni di pazienti dichiarano di essere affetti in Italia, con un costo per il SSN stimato intorno ai 9 miliardi. Le nuove innovazioni tecnologiche hanno fornito strumenti che sono in grado di cambiare l’evoluzione e il controllo della malattia, non solo nel diabete di tipo 1, ma anche nei pazienti di tipo 2.

L’utilizzo delle nuove tecnologie ha dimostrato non solo un significativo miglioramento degli outcome clinici e della qualità di vita, ma anche importanti risparmi sui costi complessivi di gestione. Arriva in Campania la ‘ROAD MAP INNOVAZIONE TECNOLOGICA E DIABETE’, primo di una serie di appuntamenti regionali, realizzati da MOTORE SANITÀ, con il contributo incondizionato di Abbott, che vedono il coinvolgimento dei massimi esperti del mondo sanitario regionale, insieme ad istituzioni e associazioni  di pazienti.

 

“L’innovazione tecnologica sta cambiando i paradigmi del monitoraggio del paziente diabetico, è necessario però fare in modo che le nuove tecnologie vengano innestate nel SSR.

Per raggiungere questo ambizioso obiettivo serve una stretta collaborazione tra istituzioni, pazienti e aziende. La Campania esce da un periodo di commissariamento economico che ha comportato una stretta nelle spese ora però è il momento di pensare al futuro e programmare nuovi investimenti che puntino sia al miglioramento dei servizi offerti ma anche ad  una ottimizzazione delle risorse”, ha dichiarato Pietro Buono, Direttore Attività Consultoriali e Assistenza Materno Infantile – Referente Telemedicina Regione Campania

“Le nuove tecnologie per la cura del diabete, che includono sistemi per l’infusione insulinica (CSII) e sensori per la rilevazione in continuo o intermittente della glicemia (CGM-FGM) fino ai dispositivi che permettono l’automazione dell’infusione insulinica (AP), hanno rivoluzionato la cura delle persone con diabete grazie alla possibilità di una terapia ritagliata sui bisogni  e le necessità di giovani e adulti e capace di prevenire i maggiori disagi legati alla malattia (ad esempio le ipoglicemie severe), determinando un miglioramento dello stato clinico e della  qualità di vita. Il contributo originale del nostro team di Diabetologia, tramite il gruppo METRO (Management and Technology for Transition), rispetto all’uso dei sistemi per il monitoraggio della glicemia proviene dall’ideazione di un algoritmo capace di aiutare il clinico nella scelta del sistema più adatto per ciascuna persona con diabete in terapia insulinica, sulla base del sue variazioni glicemiche, dell’applicazione delle evidenze scientifiche alla pratica clinica quotidiana, nonché delle aspettative e delle necessità di ciascun individuo. Prerequisito indispensabile per un utilizzo efficace di tutti i dispositivi tecnologici che oggi abbiamo a disposizione, dalle pompe di infusione ai sensori della glicemia, o ai sistemi integrati, è il dialogo e la condivisione di esperienze fra noi medici e i nostri pazienti, in un percorso di reciproca collaborazione che ha come fine il controllo della malattia e il benessere di ogni persona con diabete”, ha spiegato Katherine Esposito, Professore Ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Avanzate Direttore U.P. di Diabetologia AOU Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.

“L’utilizzo delle nuove tecnologie riveste un ruolo primario nella gestione dei pazienti con malattie croniche ed in particolare del soggetto con diabete dove la misurazione della glicemia deve essere praticata più volte al giorno e la terapia insulinica sottocute non sempre riesce ad ottenere un ottimale controllo glicemico. La somministrazione di insulina con microinfusore permette mimare in modo più fisiologico la secrezione insulinica mentre la possibilità di un corretto monitoraggio continua della glicemia permette di ottenere una riduzione della variabilità glicemica e delle ipoglicemie. A ciò si aggiunge, cosa non secondaria, un miglioramento della qualità di vita del paziente. Presupposto essenziale per ottenere tutti i benefici delle nuove tecnologie e la motivazione sia del paziente che del diabetologo e un adeguato addestramento. Alle tecnologie non si può demandare la gestione della malattia ma devono essere d’ausilio per il paziente ed il diabetologo nella gestione della malattia, per questo per un ottimale uso delle tecnologie è necessario una più forte alleanza terapeutica tra medico e paziente” – queste  le parole di Mario Parillo, Direttore UOSD Endocrinologia e Malattie Dismetaboliche AORN Sant’Anna e San Sebastiano Caserta e Presidente SID Campania-Basilicata

 

Image by Dzmitry Skazau

Focus Gestione delle maculopatie senili e diabetiche in Regione Toscana

Focus Gestione delle maculopatie senili

Il prossimo venerdì, 24 luglio, dalle ore 9:30 alle 13:30, Motore Sanità ha organizzato, con il patrocinio di Regione Toscana ed ARS Toscana, l’Incontro ‘FOCUS GESTIONE DELLE MACULOPATIE SENILI E DIABETICHE IN REGIONE TOSCANA’, con l’obiettivo di far confrontare gli esperti, sulla possibilità di programmare un servizio assistenziale per una patologia come la maculopatia, in particolare quella diabetica, che sta aumentando con scenari epidemiologici preoccupanti.

PARTECIPANO: 

Mario Cecchi, Direttore Organismo Governo Clinico, Regione Toscana

Michele Figus, Direttore Scuola di Specializzazione in Oftalmologia presso Università di Pisa

Antonio Gaudioso, Segretario Generale Cittadinanzattiva

Fabrizio Gemmi, Coordinatore Osservatorio ARS

Fabrizio Giansanti, Direttore Dipartimento Oculistica Azienda Universitaria Careggi Firenze

Ezio Lucacci, Consigliere Federazione Toscana Diabete

Claudio Marinai, Responsabile del Settore Politiche del Farmaco e Dispositivi Regione Toscana

Marco Nardi, Professore Ordinario di Oftalmologia, Direttore UO Oculistica, AOU Pisana

Michele Palla, Primario Oculistica AUSL Toscana Nord Ovest

Franco Passani, Direttore UO Oculistica AUSL Toscana Nord Ovest

Andrea Romani, Responsabile UOC Oculistica Presidio Ospedaliero di Arezzo, AUSL Toscana Su Est

Stefania Saccardi, Assessore Diritto alla Salute, Welfare e Integrazione Socio-Sanitaria, Regione Toscana

Carlo Tomassini, Direttore Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale, Regione Toscana

Gian Marco Tosi, Direttore UOC Oculistica Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese

Giuseppe Turchetti, Professore Economia e Gestione delle Imprese, Scuola Superiore Sant’Anna Pisa

Gianni Virgili, Responsabile SC Dirigente Medico Oftalmologia AOU Careggi, Firenze

Claudio Zanon, Direttore Scientifico Motore Sanità

Per partecipare al Webinar del 24 luglio, iscriviti al seguente link: https://bit.ly/2OJybvP

GESTIONE DELLE MALATTIE CRONICHE NELL’ERA POST COVID-19. L’ESEMPIO DEL DIABETE

GESTIONE DELLE MALATTIE CRONICHE

Il prossimo martedì 7 luglio dalle ore 10 alle 13 si terrà in Piemonte il Webinar ‘GESTIONE DELLE MALATTIE CRONICHE NELL’ERA POST COVID-19. L’ESEMPIO DEL DIABETE’, organizzato da Motore Sanità. Sarà l’occasione per fare il punto su come prevenire precocemente la progressione della malattia diabete e le sue principali complicanze, progettare modelli di assistenza moderni e vicini alle persone con diabete, che utilizzino appropriatamente le innovazioni tecnologiche che rappresentano una sfida importante ed attuale per i Servizi Sanitari Regionali. 

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