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PROGETTO DI ELIMINAZIONE DELLA EPATITE C IN REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

Data

20 Dic 2018
Expired!

Ora

13:00

Luogo

Udine
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

L'evento è finito

Programma

Invito stampa

Comunicato stampa

Rassegna stampa

SLIDES

– Roberta Balestra, Direttore Dipartimento delle Dipendenze ASUI Trieste

– Roberta Chiandetti, Direzione Centrale Salute, Politiche Sociali e della Disabilità, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

– Flora Masutti ed Elena Garlatti Costa

– Pierluigi Toniutto, Direttore Unità di Epatologia e Trapianti di Fegato ASUI Udine

– Davide Croce, Direttore Centro di Ricerca sull’Economia ed il Management in Sanità e nel Sociale, LIUC Castellanza Varese

 

La cura per l’HCV ha rappresentato il primo vero esempio di come innovazione, sostenibilità del sistema, accesso alle cure e determinazione del prezzo in un Market Access complesso e frammentato, siano temi su cui si è dovuta impostare e sviluppare una vera politica del farmaco nazionale ed europea.
La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha impostato una filiera applicativa e di controllo sull’uso di tali cure attraverso la valutazione delle terapie tramite HTA, la stima dei pazienti eleggibili, la programmazione delle terapie e il monitoraggio dei risultati nei casi trattati.
La vicenda dell’epatite C ha rappresentato un paradigma della ricerca biomedica, in primis per i farmaci innovativi con grande efficacia terapeutica, che hanno peraltro determinato un importante impatto economico con criticità per la sostenibilità, da un lato per il notevole numero di pazienti da trattare e dall’altro a causa della limitata disponibilità di risorse impiegate, in uno scenario peraltro in rapida evoluzione per la sequenza temporale di nuove molecole che di volta in volta sono comparse sul mercato e per le strategie, complesse e talvolta troppo confidenziali, di negoziazione dei farmaci.

Di conseguenza, seppur in un progressivo reclutamento dei pazienti affetti da Epatite C secondo i criteri AIFA, le realtà regionali non hanno sempre assicurato omogeneamente l’accesso al trattamento coi nuovi farmaci per l’Epatite C.
Un’analisi della realtà del Friuli Venezia Giulia non può che contribuire ad una migliore conoscenza dei percorsi virtuosi necessari alla miglior gestione della patologia, per un trasferimento ora dal livello di consapevolezza degli specialisti a quello dei medici di base, attraverso un’informazione più schematica e capillare.
Di tutto questo si parlerà nell’evento organizzato da Motore Sanità il 20 dicembre a Udine.