Skip to content

Tumori rari: fare rete perché nessuno venga lasciato solo

Walter Locatelli, Presidente di Io Raro, illustra in 4 precisi punti, emersi durante la MidSummer School di Motore Sanità, come centrare l’obiettivo

Tivoli 15 luglio 2022 – Durante l’incontro PNRR: disegniamo la sanità del futuro, svoltosi nell’ambito della “MIDSUMMER SCHOOL 2022” di Motore Sanità, che ha visto la partecipazione del comitato scientifico di Io Raro con le Associazioni che accompagnano i cittadini, sono emersi punti importanti e indirizzi di azione, come riporta il Presidente di Io Raro Walter Locatelli

  • Comunicazione – comunicare e informare per dare una risposta a quei momenti di ansia e di sconcerto che nel percorso di vita, quando ci capita un evento di questo tipo, sicuramente può colpire tutti. “Da qui l’impegno di Io Raro, insieme a tutti quelli che collaborano”, precisa Locatelli. 
  • Formazione che deve essere calibrata negli ambiti e nei vari settori. “Ci sarà una componente omogenea perché venga conosciuto il problema dei tumori rari. E quindi una formazione che si rivolga a tutti quegli attori che devono dare una risposta a situazioni puntiformi, dove sono richieste altissime competenze e specialità, che per fortuna ci sono, ma che per la loro connotazione di “raro” non possono essere disseminate su tutto il territorio. Non dimentichiamo poi la formazione ai cittadini, importantissima. Cittadini che, in questo percorso, devono essere accompagnati”, sottolinea l’esperto.  
  • Modello organizzativo Hub&Spoke. “Un modello organizzativo che, in ambito oncologico, per tanti aspetti è più avanzato che in tanti altri. Si parla molto oggi di ospedale-territorio e di rete e probabilmente sarà il futuro, chiosa il Presidente di Io Raro. La collaborazione e la sinergia faranno la differenza, perché nel nostro Paese non è possibile che ci siano situazioni puntiformi, senza una diffusione totale delle opportunità”.
  • Modello organizzativo negli ospedali – “Avere un modello di questo tipo, deve fare superare gli aspetti organizzativi legati anche al riconoscimento economico, alla tariffazione e quant’altro”, conclude Walter Locatelli. “Se i Centri Hub&Spoke hanno questa particolarità, occorre che qualcuno abbia un tempo specialistico, medico e di professioni sanitarie da dedicare a questa alimentazione di rete e quindi una possibile risposta potrebbe essere prevedere funzioni specialistiche specifiche per questo ambito. Risultati, obiettivi ed esiti devono essere monitorati. Poter riconoscere questo impegno che medici e professionisti della sanità devono mettere, per rendere efficace questo lavoro a rete”. 

Ufficio stampa Motore Sanità 

[email protected]

Laura Avalle – Cell. 320 098 1950

Liliana Carbone – Cell. 347 2642114

Marco Biondi – Cell. 327 8920962 

www.motoresanita.it

<strong>Scompenso cardiaco: cura salvavita per 1 milione di italiani (di cui 100mila vivono in Toscana)</strong>

Occorre adesso mettere in atto modelli assistenziali innovativi che mettano in contatto più stretto sul territorio il medico di famiglia,
Read More

<strong>Di Mieloma Multiplo si può guarire</strong>

Buone notizie per 30mila italiani che soffrono di questa malattia un tempo fatale ai quali si aggiungono, ogni anno, 600
Read More

<strong>Farmaci innovativi: in Friuli Venezia Giulia investiti oltre 20milioni di euro e procedure di acquisto più snelle perché il paziente non può aspettare</strong>

Udine, 12 aprile 2023 – La Regione Friuli Venezia Giulia, nell’ambito della programmazione regionale, nel 2022 ha istituito il Fondo
Read More

<strong>In Italia 44mila donne vivono con un tumore al seno metastatico, di cui il 15-20% di tipo HER2 +</strong>

3 aprile 2023 – In Italia 44mila donne circa hanno un tumore al seno metastatico, di cui il 15-20% di
Read More

<strong>Mieloma multiplo: crescono i malati (+ 126%), ma raddoppia la sopravvivenza (52,1% negli uomini e 53,6% nelle donne)</strong>

Bari, 31 marzo 2023 – In Italia, ogni anno, 5.600 persone si ammalano di Mieloma multiplo, tumore che si sviluppa
Read More

<strong>Tumore del seno metastatico, in Sicilia con Trastuzumab Deruxtecan trattate già 120 pazienti</strong>

Palermo, 29 marzo 2023 – I più recenti dati inerenti Regione Sicilia restituiscono un quadro epidemiologico che registra più di
Read More