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Summer School: Nord-Est Sanità

NordEst Sanità

23 settembre 2015

http://www.nordestsanita.it/sanita/4731-il-futuro-del-ssn-tra-modelli-organizzativi-sostenibilita-ed-innovazione.html

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Ad Asiago la Summer School di Motore Sanità

Si è tenuta sull’Altopiano di Asiago, all’Hotel Gaarten, dal 18 al 20 settembre scorsi la Summer School di Motore Sanità “Il futuro del SSN tra modelli organizzativi, sostenibilità ed innovazione”. La Summer School è stata avviata da una prima tavola rotonda dal titolo “Il rapporto medico e paziente e l’appropriatezza tra realtà e supposizione”; che ha visto succedersi i dottori Paolo Bianchi, Domenico Scibetta e Roberto Mingardi moderata da Carlo Mochi Sismondi.

Paolo Bianchi, Medico di Medicina Generale e Specialista in Reumatologia ha aperto la Summer School con una provocazione dal mondo reale, attraverso un filmato di vita vissuta nel suo ambulatorio. Questo per sostenere che il ruolo del medico di famiglia all’interno del SSN è un ruolo fondamentale e che ancor più del passato, alla luce della riforma in atto delle cure primarie, dovrà diventarlo, migliorando l’appropriatezza ed evitando i comportamenti indotti dalla medicina difensiva.

Domenico Scibetta, Direttore Sanitario della ULSS 16 di Padova, ha detto che i nuovi modelli organizzativi che ci vengono proposti sono avocati ad un principio fondamentale: la sostenibilità del nostro SSN; invece si sta vivendo in un’epoca di post-­‐welfarismo in cui drammaticamente si manifesta una contraddizione tra bisogni dell’utenza e risorse disponibili in circolazione. Ecco quindi che il tema dell’appropriatezza diventa un obiettivo da perseguire affinché il sistema diventi realmente sostenibile. Roberto Mingardi, Direttore Sanitario della clinica Villa Berica di Vicenza ha sostenuto che la cultura medica deve passare da un approccio biomedico a un approccio bio-­‐psico-­‐sociale. Il dottore ha poi eviscerato il concetto di “Health literacy” che implica il raggiungimento di un livello di conoscenze, di capacità individuali e di fiducia in se stessi tali da spingere gli individui ad agire per migliorare la propria salute e quella della collettività, modificando lo stile e le condizioni di vita personali. La seconda tavola rotonda ha coinvolto un pool di esperti che ha trattato i temi della sostenibilità e universalità del SSN, dell’innovazione farmacologica e nuovi modelli di finanziamento dal punto di vista dell’economia sanitaria.

Stefano Campostrini, Professore del Dipartimento di Economia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha sostenuto che bisogna assolutamente innovare cercando di far funzionare al meglio i nostri sistemi informativi e cercare di ripensare i modelli inerenti ai processi di gestione e di organizzazione. Giuseppe Turchetti, Professore di Economia e Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, si chiede se può essere l’HTA una soluzione a questa ricerca di trade off tra innovazione e sostenibilità dal punto di vista economico. Livio Garattini, CESAV (Centro di Economia Sanitaria, Istituto Mario Negri di Milano) ha mostrato le conseguenze sul sistema sanitario del video interessante proposto dal MMg dr.Bianchi, che riporta al rischio di interpretare la sanita in sistemi a SILOS scollegati tra loro. Manuela Brusoni (ARCA Lombardia e SDA Bocconi) ha messo in evidenza come il sistema debba passare anche attraverso una riorganizzazione del sistema di acquisti in sanità. Questo punto fortemente discusso a livello Nazionale e Regionale è ancora alla ricerca di una soluzione. Alberto Bortolami, della Rete Oncologica Regione del Veneto ha declinato gli obiettivi della Rete Oncologica Veneta stessa, ossia i percorsi diagnostici per ogni paziente oncologico a livello territoriale, la diagnostica molecolare, i farmaci innovativi ad alto costo. Nicoletta Luppi, Presidente del Gruppo Vaccini di Farmindustria, ha portato la visione di questo gruppo sulle “Politiche vaccinali nello scenario nazionale di accesso tra sostenibilità e investimento per il futuro”, sostenendo che con i vaccini si riduce il rischio di contrarre gravi malattie e quindi non solo le malattie che comunemente associamo alle vaccinazioni come epatite, tetano, parotite, ma oggi anche prevenzione oncologica come nel caso dell’HPV. Ha concluso la tavola rotonda di dibattiti e relazioni Fernanda Gellona, Direttrice Generale di Assobiomedica, ha proposto un excursus sui diversi modelli di market access europei sostenendo che il ruolo dell’industria nell’innovazione all’interno del mondo della sanità. La seconda giornata della Summer School Asiago 2015 è stata aperta da Claudio Zanon, Direttore Scientifico di Motore Sanità che ha tracciato un quadro atto a fornire ai partecipanti alcuni dati circa il finanziamento che i Paesi appartenenti al sistema OCSE erogano sulla Sanità in base al PIL. A seguire, il contributo di Angelo Del Favero, Direttore Generale ISS e Presidente Federsanità ANCI il quale ha evidenziato come la situazione della sanità, da qualche anno è incappata nella cosiddetta “tempesta perfetta”, vale a dire in un periodo di recessione (con fiscalità decrescente) dove si sono innestati sia una domanda crescente di servizi da parte dell’utenza, sia l’ingresso sul mercato di farmaci innovativi ad alto costo. Francesco Grillo, AD di Vision & Value Management Consulting ha portato un confronto fra le varie esperienze europee cominciando da una tabella sul rapporto tra spesa sanitaria globale e aspettativa di vita media e ha fatto notare che oltre una certa soglia, gli investimenti in Sanità non impattano più sull’aspettativa di vita media (teoria della “frontiera”). Ernesto Bellisario, Avvocato, membro del tavolo permanente per l’innovazione e l’Agenda Digitale, ha esordito facendo notare come nel nostro sistema, una norma, dalla sua approvazione alla sua applicazione, necessita di 480 giorni di media, aggiungendo a tale dato il fatto che i sistemi giuridici si reggono da sé.

Un esempio virtuoso di app per il web destinate al miglioramento dei servizi è stato portato da Giorgio Scivoletto, Direttore Generale ASL Milano 1. Il Direttore ha presentato il modello “APP facile” (realizzata in partnership con Infologic ed MSD Italia) compatibile con il sistema Android ed ora anche Apple della ASL MI 1 rappresenta un esempio di innovazione tecnologica rivoluzionaria per la Pubblica Amministrazione  perché permette di rimodellare e riorganizzare la rete assistenziale del Servizio Sanitario Nazionale per rispondere, da un lato alle caratteristiche emergenti di una nuova domanda di salute (invecchiamento della popolazione, nuovo concetto di benessere, cronicità, nuove fragilità e nuovi bisogni sociali e sociosanitari) e dall’altro all’esigenza di garantire un più avanzato efficientamento complessivo del sistema.

Pasquale Frega, membro della Commissione direttiva Assobiotec, ha svolto un intervento sul ruolo della ricerca tra universalità e sostenibilità del SSN, intervento in cui ha mostrato i dati a dimostrazione che  esiste a livello globale una contrazione degli investimenti nella ricerca clinica. Roberto Norgiolini, Responsabile del Centro Diabetologia, Città di Castello USL Umbria 1 ha divulgato alcuni dati sulla situazione del diabete, patologia cronica in costante crescita che serve da esempio in quanto tocca tutti gli ambiti del SSN, dal medico di famiglia, allo specialista, dalle strutture ospedaliere (Pronto Soccorso degli ospedali, ricoveri…), agli ambulatori presenti sul territorio. Ha aperto il pomeriggio della seconda giornata di  tavola  rotonda  intitolata  “L’apporto  della  medicina  di  famiglia  alla  trasformazione  del       sistema”, Domenico Crisarà, Segretario Regionale FIMMG Veneto, sostenendo nel suo intervento che la medicina generale dentro l’organizzazione del sistema può fornire un grosso aiuto. Agnese Cangini dell’ufficio attività HTA nel settore farmaceutico dell’AIFA ha spiegato per quale motivo le decisioni da prendere in ambito sanitario sono così complesse: ciò dipende essenzialmente da differenti punti di vista, dalle molte variabili che influenzano le decisioni e dall’incompletezza delle informazioni disponibili; occorre infatti ricercare un equilibrio complesso tra modelli di accesso nella prospettiva di tutela della salute e modelli di finanziamento in una prospettiva di equo accesso agli stessi. A seguire il Vicepresidente FederAnziani e Presidente Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute, Giuseppe Pozzi, che nella sua relazione intitolata “L’invecchiamento della popolazione: prospettive future del SSN”, ha dichiarato che il diritto alla salute deve essere tutelato secondo l’art. 32 della nostra Costituzione e che a fianco del concetto di diritto si debba parlare anche di dovere del paziente. La seconda tavola rotonda dal titolo “Tra centralismo e regionalismo: chi fa cosa ovvero da come si programma a come funziona il sistema” ha visto come protagonisti i quattro esperti Thomas Schael, Luciano Flor, Valerio Alberti e Valerio Sotte.

Ha aperto l’ultima giornata la Professoressa Sabina Nuti, Ordinario di economia e gestione delle imprese presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, lanciando la discussione sui “Modelli multiregionali di valutazione delle performance in sanità”. Ha concluso la tre giorni di incontri il Prof. Gabriele Pellissero, Presidente AIOP, che è intervenuto per discutere di “Confronto tra sistemi di governance nel mondo sanitario e quello industriale” spiegando come la crisi economica degli ultimi anni abbia messo in difficoltà i sistemi di welfare in tutta Europa, in particolare in Italia si è avuta una riduzione progressiva  dell’investimento pubblico in Sanità che sta andando sotto un valore del 6,5% del PIL, un elemento preoccupante e con un trend che rischia di allontanare il nostro paese dai livelli tecnologici che gli competono e dalla capacità di produrre prestazioni in analogia con quelle dei paesi europei di riferimento come la Francia e la Germania. Per contrastare questo è indispensabile perseguire anche una maggiore efficienza all’interno del nostro SSN che oggi è composto dal 25 % da operatori di diritto privato e dal 75 da operatori di diritto pubblico che tutti insieme erogano le prestazioni del SSN.

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