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Talk Web – IL RECOVERY FUND A GIUDIZIO DEGLI ITALIANI Verso il Global Health Forum

Data

20 Mag 2021
Expired!

Ora

18:00 - 19:00

L'evento è finito

Programma

Comunicato Stampa

Rassegna Stampa

 

Annamaria Parente, Presidente 12a Commissione permanente (Igiene e sanità) Senato della Repubblica

 

Francesco De Lorenzo, Presidente FAVO (Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia)

Lorenzo Latella, Segretario Regionale Cittadinanzattiva Campania

Nicoletta Reale, Presidente Alice Italia Onlus

Rita Lidia Stara, Membro del Comitato Direttivo di Diabete Italia e Presidente della Fe.D.ER Federazione Diabete Emilia Romagna

 

Elisa Rinieri responsabile consulenza del Consorzio Interuniversitario CINECA


Giulia Gioda, Presidente Mondo Sanità

Paolo Mazzanti, Direttore ASKA News

 

Daniele Amoruso, Giornalista scientifico

 

Il 21 maggio a Roma si terrà virtualmente il Global Health Forum. Il Summit rappresenta un’opportunità per il G20 e per tutti i leader invitati, tra i quali i responsabili delle organizzazioni internazionali e regionali e i rappresentanti degli organismi sanitari globali, per condividere le esperienze maturate nel corso della pandemia ed elaborare e approvare una “dichiarazione di Roma”. I contenuti della dichiarazione potranno costituire un punto di riferimento per rafforzare la cooperazione multilaterale e le azioni congiunte per prevenire future crisi sanitarie mondiali. Il meeting virtuale rappresenterebbe un tentativo concreto di un’alleanza europea per una prospettiva di sanità integrata tra i vari paesi anche in vista del Next Generation Plan e dei vari Recovery Funds. Ma che ne pensano i cittadini del futuro del welfare europeo ed italiano? Che cosa le istituzioni hanno imparato dalla pesante lezione della pandemia da COVID 19? Possono i vari sistemi sanitari nazionali e regionali continuare come prima ed i finanziamenti futuri per una riforma dei medesimi sono sufficienti?

Motore Sanità organizza il talk webinar con la partecipazione dei rappresentanti dei pazienti per rispondere alle domande di cui sopra e per dare il proprio giudizio su una “dichiarazione di Roma” utile ad un vero cambiamento del sistema.