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PROGETTO PDTA: OPEN WAY SCENARIO 2016 – 2020

Data

27 Lug 2020
Expired!

Ora

10:00 - 13:00

L'evento è finito

Programma

Comunicato stampa

Rassegna stampa

 

Regione Toscana ha notoriamente una tradizione positiva nella produzione di PDTA, che vengono deliberati con continuità nelle principali patologie croniche ed acute.
Le stesse autorità sanitarie regionali hanno constatato che molti di questi risultano però poco o parzialmente applicati nel territorio regionale nonostante l’impegno di risorse impiegate per la loro costruzione.
Dopo una attenta riflessione sul perché di questa situazione, gli organismi tecnici della direzione diritti di cittadinanza e coesione sociale, hanno ipotizzato che questo sia dovuto ad una non adeguata condivisione su base allargata dei contenuti prima che questi diventino delibera. Per questo motivo il documento prodotto viene percepito più come ennesimo atto burocratico non condiviso con il front Office che ogni giorno sul campo incontra e cura i pazienti, piuttosto che come sistema che tende a portare innovazione ed efficienza nel processo di cura.
E’ così che i tecnici regionali hanno deciso di intraprendere una strada innovativa nelle modalità di costruzione e condivisione dei PDTA che andrebbe, prima della deliberazione, a validare il percorso tracciato dal tavolo tecnico o ad ottenere idee per implementarlo in termini di efficienza ed applicabilità pratica, per sperimentarne poi a breve i risultati.
Motore Sanita ha intenzione di seguire questo interessante percorso in 3 eventi in cui verranno descritti: lo scenario attuale, la presentazione del modello Open Way, obiettivi e risultati attesi, modalità di attuazione e strumenti tecnici scelti per la sua realizzazione, presentazione di alcuni esempi applicativi del modello con lancio di alcuni “challenge” nel sistema ed infine presentazione dei risultati ottenuti.
Questa serie di eventi si terrà in sede istituzionale, presso la ARS Toscana durante i quali si potrà avere un confronto aperto sulla validità del modello tra stakeholders istituzionali e referenti delle aziende produttrici di tecnologie (farmaci e device). Tutto ciò in ottica di dialogo trasparente tra le parti.
Se il modello produrrà i risultati attesi potrebbero essere interessante pensare ad una possibile proposta di sua estensione ad altre regioni con una validazione nazionale.