Skip to content

ONCOLOGIA DI GENERE: NUOVE PROSPETTIVE DI CURA NEL CARCINOMA DELLA MAMMELLA TRIPLO NEGATIVO

Data

23 Nov 2021
Expired!

Ora

10:00 - 13:30

L'evento è finito

⇒ Programma

Comunicato Stampa

Rassegna Stampa

Documento di Sintesi

Alcuni tumori possono presentarsi in maniera diversa nell’uomo e nella donna. Lo studio delle differenze tra i sessi e lo sviluppo di una medicina genere-specifica in ambito oncologico rappresentano oggi un punto di grande attenzione per i ricercatori di tutto il mondo. Infatti la oncologia genere-specifica, sta mostrando come l’influenza del sesso/genere comprenda molti aspetti da approfondire: da quelli ormonali, del metabolismo e del sistema immunitario, a quelli più in generale fisiopatologici, a quelli socioculturali e psicologici o sugli stili di vita. Differenze tra i sessi, infatti, devono condizionare i metodi di ricerca così come influenzano la frequenza, la gravità ma anche la risposta alle terapie o le reazioni avverse ai farmaci.

RAZIONALE

Il carcinoma mammario è la neoplasia più frequente tra le donne (meno frequente nell’uomo) ed è potenzialmente grave se non individuata e curata in tempo. Può essere invasivo se esteso o non invasivo se localmente delimitato, ed è classificato in 5 stadi da 0 a IV. Tra questi, i più pericolosi sono lo stadio III – che comporta l’estensione del tessuto canceroso già al di fuori del seno – ed il IV caratterizzato da metastasi in fase avanzata. Grazie alla diagnostica moderna accompagnata dalle più recenti terapie innovative, il tasso di sopravvivenza relativo al tumore al seno è aumentato costantemente negli ultimi anni, tanto che se il tumore viene identificato in fase molto precoce la sopravvivenza a 5 anni nelle donne trattate è pari al 98%. Nel metastatico però, la sopravvivenza è purtroppo ancora bassa, dipendendo dalle caratteristiche della paziente, dall’aggressività della patologia e dalle minori opzioni terapeutiche disponibili. Il trattamento di questa patologia oncologica è perciò strettamente legato allo stadio in cui la malattia viene diagnosticata ma anche alle caratteristiche genetiche del tumore, ed oggi sono in commercio validi supporti per lo studio di questo aspetto. Nel carcinoma mammario triplo-negativo (10 – 15% tra le neoplasie della mammella) attualmente la tipologia a prognosi più complessa, con una sopravvivenza media dalla diagnosi nettamente inferiore rispetto alle altre forme, si aprono oggi importanti prospettive di cura, dopo l’immunoncologia più recentemente i coniugati anticorpo-farmaco.
In questa area terapeutica importante come dovrà essere la strategia di accesso alle nuove terapie e l’organizzazione come dovrà rispondere a tutto questo, mantenendo la sostenibilità del sistema di cure? Quale nuove risorse saranno necessarie per una buona programmazione? Per poter dare risposta univoca nel territorio Nazionale a questi interrogativi Motore Sanità propone un confronto multiregionale tra i Key Opinion leaders di settore.