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OBESITÀ, DIABETE E LIPOPROTEINA: DIECI PROPOSTE PER FARE PREVENZIONE CON IL CUORE

Data

14 Ott 2025

Luogo

ROMA - Senato della Repubblica, Sala ISMA, Piazza Capranica, 72

Ora

15:00 - 19:00
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I lavori del convegno saranno trasmessi in diretta streaming al link webtv.senato.it e sul canale YouTube del Senato Italiano.
L’accesso alla sala – con abbigliamento consono e, per gli uomini, obbligo di giacca e cravatta – è consentito fino al raggiungimento della capienza massima.
Le opinioni e i contenuti espressi nell’ambito dell’iniziativa sono nell’esclusiva responsabilità dei proponenti e dei relatori e non sono riconducibili in alcun modo al Senato della Repubblica o ad organi del Senato medesimo.
I giornalisti e gli ospiti devono accreditarsi scrivendo a [email protected]

 

RAZIONALE

Invertire il paradigma della sanità rimettendo al centro la prevenzione per garantire sostenibilità e benessere significa combattere i big killer come le patologie cardiovascolari agendo e investendo sui principali fattori di rischio come l’obesità, il diabete e la liproteina a con azioni imminenti.

È  con questo obiettivo, nel quadro della Giornata Mondiale del Cuore, che Motore Sanità, su iniziativa del Questore del Senato, Marco Meloni insieme all’Intergruppo Prevenzione e Riduzione del Rischio presieduto dall’Onorevole Gian Antonio Girelli, organizza una giornata di lavoro e confronto tra le istituzioni, la comunità scientifica e le associazioni di pazienti per identificare i bisogni e le priorità politiche, passando dalle parole ai fatti.

La Giornata Mondiale del Cuore mira a sensibilizzare sull’importanza della prevenzione delle malattie cardio-cerebrovascolari, principale causa di morte nel mondo e in Italia (oltre 220.000 decessi annui, molti prematuri). La campagna OMS “25by25” invita a ridurre i decessi da malattie croniche non trasmissibili attraverso alleanze e strategie preventive.

Durante l’iniziativa saranno proprio i fattori di rischio i protagonisti del confronto finalizzato a identificare azioni concrete per combattere la minaccia delle patologie cardiovascolari.

A partire dall’obesità che, con 6 milioni di cittadini obesi e 17 milioni in grave sovrappeso e proiezioni in allarmante aumento è una delle principali sfide sanitarie; patologia cronica che fatica ancora oggi ad essere riconosciuta, fattore di rischio di oltre 200 patologie richiede tutele di salute e accesso alle cure. Se la proposta di legge “Disposizione per la prevenzione e la cura dell’obesità” è in procinto di essere approvata al Senato riconoscendo finalmente l’obesità come una patologia cronica sono ancora molte le sfide per garantire tutele ai pazienti ed esprimere il potenziale di prevenzione che genera: dall’inserimento nei Lea, agli screening a fasce di popolazione a rischio, da una rete di centri territoriali a Piani Diagnostico terapeutici nazionali che superino la frammentazione odierna, fino ad arrivare all’accesso equo all’innovazione terapeutica. 

Non solo obesità, il confronto verterà anche su ulteriori rischi prioritari eppure fino ad oggi poco attenzionati dalle Istituzioni: come l’eccesso di Lipoproteina A Lp(a), un fattore di rischio indipendente e genetico associato ad aterosclerosi, infarto, ictus e stenosi aortica. Alti livelli di Lp (a) sono associati a un aumento del rischio cardiovascolare di circa il 20%, indipendentemente da altri fattori come dislipidemia, obesità e fumo e nonostante ciò ancora non esistono programmi di screening e prevenzione gratuiti per i cittadini che ne garantiscano una diagnosi tempestiva, cruciale per prevenire eventi cardiovascolari e salvare vite. Eppure la voce scientifica, con la European Atherosclerosis Society (EAS) si è levata raccomandando la misurazione almeno una volta nella vita.

Sul diabete, nonostante gli enormi sforzi dell’ultimo ventennio in termini di tutele ancora molte sono le sfide per garantire una medicina territoriale, capillare e di prossimità per garantire diagnosi ma anche monitoraggio di una patologia tanto diffusa.

Impatti, numeri e sfide che esprimono la necessità di intervenire con azioni concrete per la promozione della salute cardiovascolare dalla quale dipendono il futuro di molte vite e la sostenibilità economica del nostro sistema. È con questo spirito di responsabilità e visione strategica che l’Intergruppo Prevenzione e Riduzione del Rischio presieduto dall’Onorevole Gian Antonio Girelli proporrà un documento in dieci punti che sarà presentato in occasione del convegno. Una bussola di priorità e impegni per l’Intergruppo per promuovere un nuovo paradigma fondato sulla prevenzione che investe sull’obesità, il diabete e la Lpa, un’occasione di confronto democratico e costruttivo con il Governo che si accinge a dare corpo al Prevention Hub.

Il convegno “Obesità, diabete e lipoproteina. Dieci proposte per fare prevenzione con il cuore”, organizzato da Motore Sanità, coinvolge istituzioni, clinici, società scientifiche e associazioni di pazienti per discutere e lanciare una bussola di azioni concrete per affrontare i big killer delle patologie cardiovascolari: dall’implementazione della legge sull’obesità e le tutele ancora da costruire, ai LEA sull’obesità fino ad arrivare agli screening per la Lpa, fattore determinante ma ancora negletto.