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DIABETE, INNOVAZIONE TECNOLOGICA: RWE come importanza delle misure di valore

Data

31 Mar 2021
Expired!

Ora

15:30 - 17:30

L'evento è finito

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Documento di sintesi

 

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Paolo Guzzonato, Direzione Scientifica Motore Sanità

 

La recente pandemia ha tolto moltissimo alla nostra Nazione ed al nostro SSN, ma ha anche costretto le Istituzioni ad un profondo ripensamento organizzativo/assistenziale che faccia tesoro di tutte le esperienze emergenziali messe in essere. Questo non può più prescindere dal considerare con occhi diversi le innovazioni tecnologiche di valore che in questa situazione critica hanno consentito la gestione ed il monitoraggio da remoto dei pazienti fragili e cronici.
Il diabete (oltre 3.2 milioni di pazienti in Italia, ma con stime attendibili di circa 5 milioni, costi stimati di oltre 9 miliardi per il SSN, spesa pro-capite/paziente più che doppia verso un pari età non malato, causa di 73 decessi al giorno in Italia) è un esempio paradigmatico di quanto accaduto: una patologia cronica a gestione complessa in cui il rischio di mancata assistenza ai pazienti ha avuto un impatto molto pericoloso.
Tutto ciò tenendo conto di quanto i dati ci indicano indipendentemente dalla situazione di pandemia: 1 diabetico su 2 già di per sè non misura regolarmente la glicemia (per evitare di bucarsi tutti i giorni), parametro fondamentale per la gestione della malattia.
Questo aspetto pratico di monitoraggio che impatta fortemente sulla salute, creando maggiori rischi di iperglicemie o ipoglicemie, può portare infatti ad eventi pericolosi con complicanze di diversa gravità. I fenomeni ipoglicemici ad es° che si presentano in media 2 volte a settimana per pazienti diabete tipo 1 nel 74% dei casi, possono portare la persona ad un errato utilizzo dei farmaci ipoglicemizzanti e possono causare problemi clinici seri fino al ricovero ospedaliero.
Le innovazioni tecnologiche recenti, hanno fornito strumenti in grado di cambiare l’evoluzione e il controllo della malattia, restituendo una qualità di vita decisamente semplificata e migliorata per i malati che ne hanno avuto accesso. E questo, che si è dimostrato realtà ancor più in epoca pandemica, rende necessario un cambio di prospettiva negli investimenti sull’innovazione, che consideri una visione olistica piuttosto che per Silos di spesa.
Ma indipendentemente dai modelli regionali più o meno virtuosi, oggi Aziende di settore e Istituzioni dovranno collaborare attivamente attraverso partnership trasparenti e sostenibili, che consentano un accesso appropriato all’innovazione tecnologica di valore. quella innovazione in grado di portare soluzioni reali alle fragilità di sistema, in questi anni continuamente depauperato di mezzi e risorse.