CRESCERE CON IL DIABETE Bambini, ragazzi e giovani adulti: dalla scoperta alla gestione del percorso assistenziale
⇒ Programma
⇒ Comunicato stampa Esperti a confronto: “Nuove terapie, diagnosi tempestiva e efficienti percorsi di cura per combattere il diabete giovanile”
⇒ Comunicato stampa Il diabete non può aspettare
⇒ Documento di sintesi
⇒ Rassegna stampa
SLIDES
⇒ Paolo Guzzonato, Direzione Scientifica Motore Sanità
Esistono diverse forme di diabete che, in misura diversa possono interessare i bambini:
-
Il diabete di Tipo 1, di gran lunga la più prevalente in questa età
-
Il diabete mellito di tipo II, tipico dell’età adulta, ma che ha una frequenza in aumento anche nei bambini;
-
Il MODY (Maturity Onset Diabetes of the Young), forma genetica–familiare;
-
Il diabete secondario ad altre malattie (fibrosi cistica, malattie endocrinologiche, etc.) o legato all’assunzione cronica di terapia cortisonica.
In Italia il diabete di tipo 1 (DT1) ha una incidenza di circa 8 bambini su 100.000, con maggior frequenza nelle femmine (rapporto di 1 a 5). La forma di DT1 forma di diabete necessita della somministrazione di insulina più volte al giorno e di un controllo costante della glicemia. Nuove formulazioni terapeutiche e nuovi strumenti di gestione (infusori per la somministrazione continua d’insulina e sensori per il monitoraggio continuo della glicemia) consentono ora di ottimizzare queste due operazioni e di offrire un controllo del diabete sempre più efficace. Tuttavia, un momento critico è e purtroppo resta la diagnosi. È, infatti, indispensabile che i genitori si rivolgano al pediatra o al medico di famiglia cercando di raccogliere i primi sintomi particolari della malattia. Campanelli di allarme per i genitori sono :
-
Poliuria: aumento della quantità di urine e della frequenza delle minzioni.
-
Polidipsia: sete eccessiva con aumento dell’assunzione di liquidi.
-
Polifagia: fame eccessiva con aumento dell’assunzione di cibo.
-
Dimagrimento.
Così Semplicissimi esami consentiranno molto rapidamente di escludere o confermare il sospetto di diabete e di trattarlo con tempestività. Il ritardo diagnostico può esporre a complicazioni anche molto gravi e che possono essere facilmente evitate. Una buona comunicazione tra PLS e Centri specialistici, unita ad una organizzazione dei percorsi efficiente consente fin da subito un’ottimale presa in carico che limiti fin da subito i danni di questa importante malattia cronica. Con lo scopo di approfondire gli aspetti di innovazione (terapeutica ed organizzativa) necessari all’implementazione degli attuali percorsi di cura, Motore Sanità insieme a Diabete Italia organizzerà questo incontro di approfondimento