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CARTELLA STAMPA – La Stomia, tra cura e sostegno alla persona Sinergie tra professionisti e pazienti

Data

07 Mag 2024
Expired!

Ora

12:00 - 13:00

L'evento è finito

1. Il razionale e il programma dell’evento

Razionale del progetto

La stomia è una procedura chirurgica in cui viene creata un’apertura artificiale, temporanea o definitiva, nel tratto digerente e/o urinario per consentire il passaggio delle feci o delle urine. La procedura viene eseguita per diverse ragioni, quali neoplasie, malattie infiammatorie croniche intestinali o patologie inerenti l’apparato urinario.

Dopo l’intervento chirurgico, è necessario accompagnare la persona stomizzata in un percorso di cura che garantisca una corretta riabilitazione e una gestione adeguata della stomia attraverso:

  • Igiene regolare della zona intorno allo stoma con acqua tiepida e un detergente delicato ed applicare regolarmente un film protettivo per prevenire irritazioni.
  • Cambio del dispositivo di raccolta, il quale deve essere svuotato e/o sostituito regolarmente per evitare infiltrazioni e mantenere integra la cute. La frequenza del cambio dipenderà dalle caratteristiche del dispositivo e dallo stile di vita della persona stomizzata.
  • Alimentazione e idratazione in base alle indicazioni del professionista sanitario di riferimento per una dieta bilanciata e adeguata al tipo di stomia per evitare l’insorgere di complicanze.
  • Monitoraggio e follow-up regolare da parte di un professionista sanitario specializzato per la corretta gestione del complesso stomale anche attraverso appropriate indicazioni sull’importanza di praticare attività fisica.
  • Ascolto attivo delle esigenze delle persone stomizzate al fine di offrire loro un supporto emotivo da parte di personale competente.

La scelta del dispositivo di raccolta, deve essere effettuata in base alle dimensioni e alla forma specifica della stomia e del profilo corporeo e alle esigenze individuali della persona stomizzata. L’obiettivo è mantenere integra la cute riducendo il rischio di infiltrazioni che si verificano nell’80% dei casi e che potrebbero essere evitate valutando l’utilizzo   di un dispositivo convesso sin dall’immediato post-operatorio 1,2.

Inoltre, il dispositivo deve garantire massimo comfort e discrezione alla persona stomizzata, consentendole una gestione autonoma della stomia per una migliore qualità della vita.