Operata di cancro alle ovaie aspetta due gemelli. L’incredibile racconto accade a Mantova, dove una ragazza ha subito un intervento di chirurgia oncologica nella struttura di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Carlo Poma, molto pericoloso e spesso senza avere risultato positivo. Ma non in questa storia dove durante l’ultimo controllo la ragazza ha scoperto di essere rimasta addirittura incinta.

L’equipe di lavoro di Mantova si dedica da tempo alla cura dei tumori ginecologici, arrivando fino a creare un vero e proprio specifico percorso di diagnosi e cura che, grazie alla collaborazione delle strutture degli ospedali di Asola a Pieve di Coriano è stata creata una Rete oncologica in ginecologia.

Il ginecologo che ha in cura la paziente ha spiegato che è stato fondamentale tenere aperto il servizio di ginecologia anche durante la pandemia Covid-19 e allo stesso tempo non ha nascosto la grande soddisfazione per la definitiva scomparsa della malattia e poter dire che la gravidanza della donna sta andando molto bene, senza alcun rischio.

La donna al tempo stesso non ha nascosto le proprie emozioni, volendo assolutamente ringraziare tutte le persone ce le sono state vicino in questa terribile vicenda e allo stesso modo lanciare un messaggio di sostegno per tutte le donne che si trovano o troveranno nella sua condizione, spiegando loro che affidandosi alle persone giuste e alle strutture di riferimento adeguate si possono ancora realizzare sogni insperati ai più.

La Rete oncologica ginecologica, che fa riferimento all’ospedale di Mantova, si è dotata di una vera e propria equipe multidisciplinare esperto e che condivide e si aggiorna con le direttive internazionali, grazie a questo è stato infatti possibile utilizzare tecniche assolutamente innovative, potenziare la diagnostica ecografica di secondo livello e incrementare la chirurgia mininvasiva.

Oggi a Mantova è in uso l’approccio chirurgico all’avanguardia Fertility Sparing che permette, in alcuni casi, di curare la malattia tumorale mantenendo la possibilità di avere figli. Un bel segnale positivo per tutte le donne che stanno lottando contro il cancro alle ovaie.

Stefano Sermonti