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Al via la nona edizione della Summer School di Motore Sanità

“Ecco le azioni rapide, concrete ed efficaci da mettere in campo”.


Il futuro della sanità italiana secondo clinici, associazioni di pazienti e politici
Asiago-Gallio, 20 settembre 2022 – Le grandi sfide a cui il Paese è andato incontro nell’ultimo biennio
hanno cambiato il mondo, facendo comprendere come la salute vada globalmente sostenuta con
più risorse ed energia. Nessuno si sarebbe aspettato che in uno scenario di “guerra” causata dal
virus Sars-Cov-2 riapparisse lo spettro di una reale guerra fratricida in Europa al quale si affianca ora
il tema dei rincari delle materie prime che irrompe pesantemente nello svolgersi della
programmazione e impone particolare attenzione al quadro economico. Cosa fare per riportare
l’attenzione su una ripartenza difficile con azioni rapide, concrete ed efficaci da mettere in campo
è il tema centrale della “SUMMER SCHOOL 2022 – Il PNRR tra economia di guerra ed innovazione
dirompente” organizzato da Motore Sanità, il 21, 22, 23 settembre a Gallio, nell’Altopiano
di Asiago, in provincia di Vicenza, in Veneto, con il contributo incondizionato di Abbvie, Gedeon
Richter, Sanofi, Takeda, Becton Dickinson, Angelini Pharma, AstraZeneca, Boehringer Ingelheim,
Chiesi, Daiichi-Sankyo, MSD, Novartis, Kite a Gilead Company, Janssen Pharmaceutical Companies
of Johnson & Johnson, Alfasigma, CDI Centro Diagnostico Italiano, Galapagos Pioneering for
patients, GSK, Eli Lilly, Lundbeck, Menarini, Servier, Siemens Healthineers, Technogenetics, Teva,
VitalAire, Vree Health, Ipsen, Servizi Ospedalieri, UCB Pharma e con i mediapartner di Dentro la
Salute, Eurocomunicazione, Mondosanità e Sì Salute e Innovazione.
In questi 3 giorni si susseguiranno sessioni formative focalizzate su digitalizzazione in sanità,
politiche delle risorse umane, benessere ed efficienza organizzativa, innovazione ed evidenze di
valore, cambiamento climatico.
“Una garanzia per il futuro è la velocità attuale ella ricerca, ma dovremo saperla sfruttare” ha
ammesso Claudio Zanon, Direttore Scientifico di Motore Sanità. “In questa nona edizione
cercheremo di capire come creare competenze nuove, in particolare nel territorio su patologie
croniche a complessa gestione; come, circa l’innovazione in arrivo, realizzare una formazione
rapida ed efficace e chi dovrà fare cosa; cercheremo di portare idee, proposte e buone pratiche per
la semplificazione e la sburocratizzazione di sistema (piani terapeutici, home delivery dei farmaci);
capiremo come sarà possibile programmare le risorse per l’allocazione per silos di spesa a quella
sull’intero percorso di cura e, infine, come garantire un equo accesso alla diagnostica e alla terapia
e quali nuovi indicatori per misurare l’appropriatezza degli interventi e l’efficacia sugli esiti nel
real world”.
Faranno sentire la loro voce clinici, istituzioni, associazioni di pazienti e, in questa nona edizione,
anche i politici, che attraverso porteranno al pubblico presente e collegato da remoto la loro idea
di sanità del futuro che metta concretamente al centro il paziente con i suoi reali bisogni.
Motore Sanità con gli esperti della sanità italiana – medici, istituzioni regionali, associazioni di
pazienti – indicheranno i passi da compiere per disegnare il futuro della sanità:

  1. la valorizzazione degli operatori, che hanno già saputo dimostrare le loro capacità sia di
    adattamento che di risposta;
  2. una formazione puntuale di tutti gli operatori è necessaria in questo scenario di
    cambiamento; dare contenuti condivisi alle nuove strutture a supporto del territorio e
    rendere sempre più efficace l’interscambio professionale;
  3. rivedere il ruolo di una rete ospedaliera che dovrà rimanere snodo chiave della assistenza
    sanitaria; necessità di superare il concetto di costo in sanità;
  4. in tema di innovazione è necessario costruire strumenti/percorsi per tutti gli attuali modelli
    organizzativi; abbattere le anacronistiche incomprensioni tra professionisti;
  5. mettendo al centro il lavoro delle nostre aziende sanitarie, dei nostri professionisti, delle
    strutture accreditate, delle aziende farmaceutiche e tecnologiche, buone leggi e buone
    nuove regole sono scritte e si stanno scrivendo, come ad esempio, la legge sulle malattie
    rare, le nuove note AIFA, i Piani nazionali di patologia (PNC, PNCAR, PNAIDS, PNEV), ma come
    non farle rimanere bei libri dei sogni?
  6. quanti modelli scritti corrispondono già percorsi assistenziali operativi, adeguati alle nuove
    tecnologie (farmaci, devices, strumenti informatici)? Quanti sono diventati strutturali
    cessata l’emergenza pandemica?
  7. dal PNRR scritto al modello realizzato: come passare dai numeri previsti delle nuove
    strutture ai bisogni reali? Come alimentare le carenze di personale che stanno portando al
    collasso il sistema? Come rendere strutturali le risorse per i costi aggiuntivi?
  8. Come uscire da una logica troppo legata a volte a situazioni normative delle singole
    categorie professionali

Ufficio stampa Motore Sanità
[email protected]
Laura Avalle – Cell. 320 098 1950
Liliana Carbone – Cell. 347 2642114
Marco Biondi – Cell. 327 8920962
www.motoresanita.it

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