Goffredo Zaccardi nuovo capo di gabinetto del ministro della Salute Roberto Speranza

Goffredo Zaccardi nuovo capo di gabinetto del ministro della Salute Roberto Speranza

di Redazione

Roma. 11 settembre 2019 – E’ la prima nomina del nuovo dicastero della salute: Goffredo Zaccardi, nato nel 1943 a Castelfiorentino (FI) è il nuovo capo di gabinetto del ministero della Salute. Zaccardi è nato a Castelfiorentino nel 1943, si è laureato in Giurisprudenza all’Università di Pisa. Nel 1978 è entrato per concorso nella magistratura amministrativa e ha prestato servizio prima al Tar della Toscana, fino al 1983, poi per il Lazio, fino al 1997, poi presidente di TAR presso il Molise fino al 2013. Nel 1997 è stato nominato come consigliere di stato. È già stato capo di Gabinetto al Ministero dell’Ambiente dal 1996 al 2001, durante i governi Prodi e d’Alema I-II e capo di Gabinetto al Mise dal 2006 al 2008, prima con Bersani Ministro, poi dal 2013 al 2014 con Zanonato.

“La Prevenzione Cardiovascolare sCorre in Italia”: progetto Boehringer Ingelheim

La Prevenzione Cardiovascolare sCorre in Italia”: progetto Boehringer Ingelheim

di Redazione

Milano. 11 Settembre 2019 – Sono 35 i progetti ritenuti in linea con i criteri dell’iniziativa ‘La Prevenzione Cardiovascolare sCorre in Italia’, promosso da Boehringer Ingelheim Italia. A concorrere, tramite il sito www.laprevenzionescorre.it, sono stati gli Enti ospedalieri pubblici, le Fondazioni, gli IRCCS e le ASL che hanno nuovamente colto con entusiasmo l’invito a partecipare, a testimonianza di quanto abbiano a cuore il tema della prevenzione cardiovascolare. A valutare i progetti, un Board di esperti di alto profilo: Antonio Gaudioso, Segretario Generale di Cittadinanzattiva,Agostino Consoli, Professore di Endocrinologia presso l’Università d’Annunzio di Chieti, Dario Manfellotto, Direttore del Dipartimento Discipline Mediche e UOC di Medicina Interna, Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli-Isola Tiberina di Roma, Cinzia Testa, giornalista medico-scientifica,Pasquale Perrone Filardi, Direttore Scuola di Specializzazione in Malattie dell’apparato cardiovascolare dell’Università di Napoli Federico II e Sabine Greulich, Presidente di Boehringer Ingelheim Italia. Tutti questi fattori hanno portato alla seconda edizione del progetto “La Prevenzione sCorre in Italia”, che ha nuovamente come attori protagonisti gli operatori della salute,i cittadini e le Associazioni di cittadini. Le proposte in linea con i criteri del regolamento verranno ora sottoposte a una “giuria popolare”. Dal 10 settembre al 2 novembre 2019 i progetti potranno essere consultati su www.laprevenzionescorre.it e votati tramite i canali social. L’abitudine a una vita sana e attiva sarà il criterio per poter accedere al voto: l’utente dovrà scattare, infatti, una foto ove sia visibile il numero di km percorsi camminando, correndo o andando in bici, anche in compagnia del proprio animale domestico,rilevati attraverso una qualsiasi App o strumento di rilevazione digitale in dotazione. La foto dovrà essere postata con il profilo pubblico su Facebook o Twitter con l’aggiunta dell’hashtag #laprevenzionescorre, dell’hashtag identificativo del numero del progetto che si intende sostenere (così come precisato sul sito dell’iniziativa). La terza e ultima fase, entro i primi di dicembre, vedrà infine la proclamazione dei progetti vincitori da parte del Board di esperti. Durante un evento celebrativo, i premiati riceveranno un contributo economico per la realizzazione dei loro progetti, erogato da Boehringer Ingelheim. Sabine Greulich, presidente di Boehringer Ingelheim Italia, ha commentato: “Torniamo con la seconda edizione di un progetto fondamentale per tutelare e preservare la salute dei cittadini, obiettivo prioritario della nostra azienda, che perseguiamo non solo mettendo a disposizione dei pazienti farmaci innovativi, ma anche attraverso un supporto attivo a campagne di sensibilizzazione e prevenzione. Siamo orgogliosi di essere riusciti a coinvolgere tante strutture sanitarie e cittadini italiani, ma soprattutto di veder realizzati i loro progetti che contribuiscono attivamente nell’intento di far comprendere l’importanza della prevenzione cardiovascolare. Con quest’iniziativa targata 2019, Boehringer Ingelheim Italia vuole confermare l’impegno costante nel voler migliorare la salute e il benessere, non solo dell’uomo, ma anche degli animali, in quanto due elementi strettamente correlati tra loro”.

Sangue. Sempre meno carenze estive grazie alla generosità di tutti i donatori

Sangue. Sempre meno carenze estive

grazie alla generosità di tutti i donatori

di Redazione

Roma. 11 Settembre 2019 – Secondo i dati riportati dal Centro Nazionale Sangue nei mesi di luglio e di agosto 2019 sono state 4.421 le richieste di sacche di sangue attraverso la bacheca Sistra, il Sistema Informativo dei Servizi Trasfusionali attraverso cui viene gestita la compensazione interregionale. Si tratta di 410 unità in meno rispetto all’anno precedente, (corrispondente a una diminuzione di circa il 10%) che aveva registrato a sua volta un netto calo rispetto al 2017 (-8.811 emazie). Continua quindi il trend positivo per i mesi estivi, che sono tradizionalmente i più delicati per il sistema sangue, soprattutto per le alte temperature che rendono più difficile la donazione di sangue per chi ha la pressione bassa e per le ferie che spingono i donatori periodici a lasciare la propria città di residenza. La conferma del trend positivo dell’estate fa il paio con i risultati migliori ottenuti dal sistema sangue nei mesi di gennaio e febbraio 2019, mesi in cui si registrano solitamente carenze legate soprattutto al picco influenzale.

È un trend positivo – commenta il direttore generale del Centro nazionale sangue Giancarlo Liumbruno – il cui merito va ascritto alla grande generosità dei donatori, che hanno risposto ai numerosi appelli, non ultimo quello del ministro Giulia Grillo, in occasione dello scorso World Blood Donor Day, di andare a donare prima di partire per ferie”. I dati sono stati presentati durante il convegno nazionale sulla donazione del Sangue organizzato oggi a Napoli dalla Croce Rossa Italiana, nel corso di una lectio magistralis tenuta dallo stesso Liumbruno. L’autosufficienza del sangue e dei suoi prodotti, ha ricordato Liumbruno presentando i dati di attività del 2018, è non frazionabile, sovraaziendale e sovraregionale in accordo con i principi etici e di solidarietà alla base del nostro sistema. L’attività di raccolta associativa è strategica, e vale un terzo del sangue raccolto (circa un milione di unità) ed è indispensabile per poter assicurare quotidianamente la terapia trasfusionale a oltre 1.800 pazienti e i medicinali plasmaderivati a migliaia di pazienti.